Autostop per la notte
Immagina di fare l’autostop, chi ti carica ti coinvolge e ti trascina ad una festa in centro città, di notte, una festa dove le coincidenze ti portano ad innamorarti di una donna splendida tra droga, alcool e mentre ti apparti con lei…
Ti ritrovi il giorno dopo sporco di sangue e in un sacco di guai! Sembra un finale ma è solo l’inizio di un rocambolesco intreccio di storie di destini dal sapore thriller e pulp. Questo che hai immaginato può sembrare un gioco surreale del destino ma è quello che accade a Maurizio, il protagonista di questo romanzo, ed è quello che potrebbe accadere a chiunque, perché la realtà spesso supera l’immaginazione.
Una storia assai poco politically correct
Un inno alla letteratura on the road
è uno di quei libri dal quale non riesci a scollarti fino a che non hai girato l'ultima pagina
Il libro è breve ma angosciosamente bello
Un romanzo che ha l'onere e l'onore di denunciare i fallimenti e i misfatti del crollo dei valori nella nostra società.
In «Autostop per la notte» Massimo Anania si ferma davanti a noi con una fiammante fuoriserie e ci invita a salire. Il profumo degli interni in pelle, la radio che inonda le nostre sinapsi con le sue parole e le sue melodie, il motore che sale di giri come impazzito.
Un viaggio che durerà quanto vorremo, un tragitto che sappiamo dove ci porterà ma che avevamo sempre avuto paura di affrontare. Ma, in compagnia di Massimo, la paura ci passerà. Forse.